Stress nei cani in quarantena

Cosa fare

Dall'inizio del periodo di quarantena le nostre abitudini hanno subito delle modifiche inaspettate. E cosa comporta nel cane? Per i nostri cani è inevitabile che la situazione abbia avuto e stia continuando ad avere un impatto molto importante sul loro stato di equilibrio psico-fisico. Si rivelerà quindi importante saper generare motivazione e curiosità per andare a migliorare predisposizioni e capacità del nostro amico e ripristinare così i livelli di stress.

Quanti di voi hanno mai sentito nominare almeno una volta il nome di giochi di attivazione mentale?

Oggi più che mai gli effetti di questi giochi posso rivelarsi miracolosi per la mente dei nostri cani e possono essere visti come una buona alternativa alla classica uscita fuori casa che, penso non occorra nemmeno dirlo, non nuoce mai purché avvenga nelle giuste modalità.

Per entrare nel nocciolo della questione, nello specifico, che cosa sono i giochi di attivazione mentale? L’attivazione mentale è un problema, un rompicapo che il cane deve risolvere con la propria capacità di intuire. Una situazione quindi che lo impegni dal punto di vista mentale e che richiede ingegno per trovare la soluzione al problema ottenendo una ricompensa; quasi sempre cibo.

Qualsiasi cane può praticarli e i punti di forza sono la versatilità e la varietà di questi giochi acquistabili sia nei pet store e internet. Si possono costruire benissimo anche con materiali riciclati dall’immondizia (scelta bio) che oltre ad alleggerire il pianeta alleggerisce pure il portafogli.

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Ho parlato di versatilità perché come ben sappiamo esistono moltissime tipologie di razze di cane. Tutte selezionate per adempiere a ruoli e lavori specifici.
Trattandosi di un’attività che ha per obiettivo principale quello di appagare i bisogni specie specifici dovremmo quindi fare un’attenta selezione per poterne osservare poi gli effetti migliori.

  • Per i cani da caccia si opterà perciò con giochi che coinvolgano di più il nostro cane sull’utilizzo dell’olfatto;
  • per molossi e/o cani che prediligono la prensilitá della bocca l’attenzione punterà di più su giochi di leve o cordicelle da dover tirare. È ovvio che con un’attenta osservazione si possa saper a grandi linee cose preferisca fare di più il nostro amico.

Le raccomandazioni per non incombere in effetti opposti sono quelle di non obbligare il cane e giudicare in base all’età per calcolare bene le tempistiche di esposizione al gioco. Non proponiamo quindi giochi con aspettative allettanti nel vederli risolvere tutto in quattro e quattr’otto. Per noi può essere paragonato al gioco di logica Sudoku, come vi sentireste se una persona vi stesse col fiato sul collo pretendendo di vederlo risolto nel minor breve tempo possibile!? Alcuni potrebbero essere troppo complicati e creare una situazione sgradevole attorniata da frustrazione e richieste d’aiuto varie.

I segnali sono molto evidenti in questo caso:

  • annusare a terra,
  • allontanarsi,
  • piagnucolii e grattarsi

sono indicatori che qualcosa non sta andando nel verso giusto. È opportuno semplificare il gioco in questo caso incoraggiando il vostro compagno rendendo l’attività più gratificante con la conclusione che sia il vostro cane a voler replicare.

 

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 I giochi più canonici “do it yourself” per usare un inglesismo sono i seguenti:

La bottiglia che gira:

La più veloce e semplice da realizzare per chiunque, La bottiglia che Gira, non è altro che una bottiglia di plastica riempita con dei bocconi con due fori circa a metà della sua altezza, in modo che possa essere passato da parte a parte un perno. La bottiglia gira su se stessa tenendo fissato il perno, e quando si capovolge esce il boccone.

Gioco dell'asciugamano:

Prendete 3 o 4 asciugamani e poneteli uno sopra all’altro.

Fra gli strati dovranno essere nascoste delle ricompense. Non appena il cane si dirigerà verso gli asciugamani e rileverà l’odore del cibo si getterà a capofitto nella ricerca.

Ricerca Olfattiva:

Questo è molto semplice, si tratta di nascondere dei bocconi qua e là per la casa o in giardino se lo avete, facendoli trovare poi al cane con una breve sessione di ricerca. Questo specialmente è un toccasana per soggetti molto orientati a usare il naso.

In conclusione questa non deve essere l’eccezione ma una costante nella vita di ogni cane. Il senso di autostima aumenta anche tramite la gratificazione che hanno da queste attività rendendoli più sicuri e capaci di superare difficoltà generali.

Oggi più che mai cerchiamo di osservare di più i nostri pelosi cercando di farli sentire più appagati sul versante mentale oltre che quello motorio.

Un giusto equilibrio per l’aspettativa di vita più sana dei nostri fedeli amici.

 

Vladimir Magi, Istruttore Cinofilo Dobredog Lucca

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