7 anni? Ma per favore!
Per l’ennesima volta mi è stato chiesto se è vero che un anno dei cani corrisponde a sette anni dell’uomo. Sta faccenda mi ha letteralmente stufato. Vi sono cani che maturano fisicamente e psichicamente a un anno e mezzo e non pochi altri che arrivano a vent’anni di età …. ciò significherebbe che ci troveremmo davanti a degli individui perlomeno insoliti (pensate a un uomo con la pubertà a dieci anni e a uno di centoquaranta).
La realtà invece è un’altra: il cane appartiene ad una specie con un suo ciclo vitale, l’uomo ad un'altra. Il voler assimilare le due specie non ha senso.
Ha senso invece soffermarsi a pensare cosa comporti la stretta vicinanza di due specie con cicli biologici diversi.
In linea di massima noi assistiamo a tutte le fasi della vita di un cane. Dalla sua nascita alla sua morte. Un cane CONCENTRA la sua vita in un periodo inferiore a venticinque anni (in tempi umani), ovverossia attraversa tutte le sue fasi naturali (infanzia, adolescenza, maturità e senilità) nel tempo che noi impieghiamo ad avere un percorso educativo che ci fa terminare l’Università. Noi impieghiamo venticinque anni per affacciarsi alla nostra vita, nello stesso tempo il cane trascorre tutta la sua.
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Una famiglia umana con due adulti, una figlia seienne e un cucciolo di cane nell’arco di un paio d’anni si trasforma da un nucleo di due adulti e due cuccioli ad un nucleo di tre adulti e un cucciolo. Nelle dinamiche all’interno di tale nucleo questa trasformazione ha una grossa importanza.
Pensiamo a come noi, ad esempio, abbiamo affrontato la NOSTRA pubertà. Veri e propri cataclismi ormonali hanno modificato il nostro corpo; inconsciamente o consciamente cercavamo di adattarci a tali modifiche senza nemmeno capire bene cosa ci succedeva. Cambiavamo il nostro atteggiamento nei confronti degli altri anche perché lo stesso loro atteggiamento cambiava nei nostri confronti e noi facevamo fatica a capirne anche il motivo. Indipendentemente dal nostro sesso prendevamo coscienza di un nostro nuovo modo di essere e in base ai nostri tratti caratteriali affrontavamo tutto ciò nelle maniere più svariate.
Mille e mille tipologie di comportamenti: dalla ragazzina, ora donna, che pateticamente cercava di coprire con un largo maglione la crescita del suo seno, al ragazzo, ora adulto, che si poneva in contrapposizione ai genitori, in un malinteso senso di affermazione della sua nuova personalità.
Anni trascorsi in una trasformazione fisica e mentale.
Nel cane tutto questo si concentra in pochi, pochissimi mesi.
Nella mia esperienza mi è capitato moltissime volte di sentire i miei clienti affermare.: “Fido è cambiato IMPROVVISAMENTE .... non è più come prima”.
Solitamente cercano un evento scatenante “eclatante” come motivazione a questo cambiamento, non rendendosi conto che, invece, ci possono essere stati tanti PICCOLI eventi, magari apparentemente insignificanti, che si sono verificati in un momento molto delicato della vita del loro cane.
La reazione al “cambiamento” ormonale di un individuo è soggetta a infinite variabili, così come la personalità che emerge da tale cambiamento……. e NON SEMPRE la nuova personalità che emerge è come ce l’aspettavamo.
Ciò avviene anche nel cane.
Rapportarsi con un cucciolo è relativamente facile, rapportarsi con un adulto lo è meno.
La “forza” della personalità di un cucciolo nei suoi comportamenti è ben diversa da quella di un adulto……….indipendentemente da quale sia questa personalità. Può essere remissiva, propositiva, apatica ecc.ecc. ma la “forza” della sua influenza sul comportamento varia moltissimo da prima a dopo la maturità.
Indagare se uomo e cane abbiano la stessa consapevolezza della raggiunta maturità è inutile. Un cane SA di essere cucciolo o adulto, PUNTO.
E si comporta in modo diverso nelle due fasi. SEMPRE E CON CHIUNQUE.
Certo…un cucciolo può assumere atteggiamenti da adulto e un adulto può assumere atteggiamenti da cucciolo. Lo facciamo e lo abbiamo fatto anche noi, ma ciò non minava il nostro sapere in quale fase della vita eravamo.
Col nostro cane SIAMO NOI a dover prendere atto di questo.
Nel momento in cui un individuo umano diventa adulto gli riconosciamo ciò, vero?
Non gli diamo forse dei diritti che non diamo a un bambino?
Dobbiamo farlo anche col nostro cane…….lui se lo aspetta!
E dobbiamo ANCHE accettare che la sua personalità e quindi il suo comportamento siano cambiati.
Certo….. ogni cambiamento di comportamento ha un limite. Se pretendiamo da un cucciolo che non salti sul tavolo e ci rubi il pranzo lo dobbiamo pretendere anche dall’adulto, mi pare ovvio.
Ma deve essere diverso il modo in cui lo spieghiamo e lo otteniamo.
Se togliamo con la forza una pallina dalla bocca di un cucciolo…probabilmente nella maggioranza dei casi accetta la cosa.
Non è detto che un adulto reagisca allo stesso modo!
Anche lo stesso cane che sino a un paio di mesi prima accettava la cosa!
Talvolta dimentichiamo che i nostri figli sono cresciuti!
Talvolta dimentichiamo che il nostro cane è cresciuto.
E sbagliamo atteggiamento nei suoi confronti per poi lamentarci se si comporta diversamente.
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Se prima accettava le nostre smancerie e adesso non le accetta più…. è evidente che è cambiato.
Vi stupite?
Non dovete farlo, dovete solo ricordarvi che prima avevate un cane cucciolo, adesso avete un cane adulto.
Se prima correva incontro agli estranei e adesso IMPROVVISAMENTE ringhia agli sconosciuti che entrano in casa NON necessariamente c’è stato un effetto scatenante esterno.
E questo nella nostra vita col nostro cane avverrà sempre. La nostra relazione con lui dovrà trasformarsi molto più rapidamente di quel che non avvenga nelle nostre relazioni con gli umani. Un amicizia tra un bambino e un adulto necessita di decine di anni per trasformarsi nell’amicizia piena e paritaria che esiste tra due adulti. Con il cane questa trasformazione avviene in pochi anni, pochissimi anni.
Con i nostri genitori sono passati molti decenni prima che li vedessimo “anziani” col nostro cane ciò avviene molto, molto rapidamente. Siamo NOI a doverci adattare al suo ciclo vitale molto più breve del nostro.
Senza preoccuparci dei fatidici 7 anni! Quelle sono str….te!
Mauro Cantarelli