L'importanza del primo soccorso al cane

Il racconto di una lente esclusiva sull'isola di Capraia e i disagi nella cinofilia

Il nostro legame con loro inizia più di 40.000 anni fa, da quando i primi lupi iniziarono ad avvicinarsi ai villaggi dei nostri antenati.. nacque un rapporto profondo e utile ad entrambi. I protocani ci proteggevano, ci scaldavano e ci aiutavano nella caccia e in cambio offrivamo loro i nostri scarti. Nacque per necessità e volontà un linguaggio comune e avvenne una selezione sia naturale che per mano dell'uomo che portò i cani ad entrare sempre più intimamente nelle nostre vite. Arrivati ad oggi vengono considerati parte integrante della famiglia e come tali facciamo di tutto per assicurargli una vita sana e felice. Passeggiate sulla spiaggia, bagni in mare, escursioni in montagna, del buon cibo, una cuccia calda e perchè no anche un posticino sui nostri divani. 

Ci impegnamo molto per renderli felici ma talvolta trascuriamo degli aspetti che non sono assolutamente meno importanti. Io mi chiamo Valentina e ho due cani, una si chiama Margot una lupetta di 8 anni e l'altra  Ira ex randagia di 3 arrivata da Bari quando aveva 6 mesi. Viviamo sull'isola di Capraia, un posto favoloso dove il 95% del territorio è natura incontaminata. In inverno non siamo più di un centinaio di persone e quasi altrettanti cani. Ci siamo adattati ad una vita dove non esistono discoteche, centri commerciali e supermercati, non abbiamo a disposizione dentisti, ospedali e nemmeno un veterinario. L'unica nave che arriva ogni giorno compie un viaggio di quasi tre ore per arrivare  a Livorno quindi capite bene perché la nostra bella isola viene considerata uno dei posti più disagiati in Italia. Per fare shopping ci affidiamo agli acquisti on line, per il dentista andiamo a Livorno, per le discoteche ce ne siamo fatti una ragione e se qualcuno avesse bisogno di cure mediche Pegaso arriva ed effettua il trasporto in ospedale. 

Ma per i nostri amici a 4 zampe? È da questa preoccupazione che è nata in me la volontà di salvagaurdare di più le mie fedeli compagne di viaggio. Purtroppo non possiamo sostituire l'operato di un veterinario ma possiamo davvero fare la differenza tra la vita o la morte in alcune situazioni, mettendo in atto le pratiche del primo soccorso.

 Grazie ad esso impariamo a valutare ed agire in molte situazioni che veramente potrebbero mettere a rischio l'incolumità dei nostri amici pelosi e risparmiare tempo al veterinario in modo che possa agire immediatamente sulla base delle informazioni che grazie al primo soccorso siamo stati in grado di fornirgli.  Questo non è importante solo per noi capraiesi disagiati. Vi siete mai domandati come agireste se in montagna quando siete lontani da tutto e tutti il vostro cane si rompesse una zampa? O se venisse colpito da un colpo di calore o ancor peggio da un colpo di sole? Oppure, se vedeste il vostro cane gonfiarsi come un gommone  a causa di una torsione gastrica? So che non sono belle scene da immaginare ma questa è la realtà, sono cose che possono succedere eccome e dobbiamo esserne consapevoli! È nostro dovere quindi raccogliere e fare nostre tutte quelle informazioni e tecniche che possono esserci utili nel caso si presentassero situazioni nelle quali il nostro fido si trovasse davvero ad avere bisogno di noi. Nel corso Dobredog di educatore cinofilo che ho frequentato, questa perla era inclusa nel fantastico pacchetto. Abbiamo dedicato un'intera mattinata a questo argomento e devo dire che è stato davvero molto interessante e coinvolgente. 

Abbiamo spaziato tra rianimazione cardio polmonare a come agire nel caso di una frattura o un’amputazione di un arto, nel caso di soffocamento, emmoragie, ferite, ustioni e davvero molto altro. Per quanto mi riguarda mi ha offerto un quadro generale ricco e ben dettagliato e devo dire che io mi sono particolarmente interessata all'argomento proprio per la situazione in cui vivo sulla mia bella isola. Consiglio vivamente a chi possiede un cane di aggiornarsi in ambito perché piangere un animale quando avresti invece potuto salvarlo penso che sarebbe una cosa che nessuno di noi si perdonerebbe mai. Per fortuna esistono  persone che si mettono a nostra disposizione per insegnarci e fornirci tutte quelle nozioni che davvero riescono fare la differenza in caso di bisogno, perché non approfittarne? Trovo che amare in generale voglia dire volere il bene per qualcuno e se davvero amiamo i nostri amici pelosi credo fortemente che sia nostro DOVERE avere a disposizione tutte le informazioni necessarie per salvaguardare i nostri amati. La scelta è la nostra.

Valentina Marchi, Educatrice Cinofila