Piacevole incontro ieri alle Officine Garibaldi.
Sorpresi dagli spazi, dagli ambienti, dall’accoglienza e dall’ospitalità. Per la prima volta un clima e uno spirito di “vera inclusione”.
Non eravamo lì in veste di visitatori, ma quel posto è un una visione di un progetto importante. Per la prima volta uno spazio senza confini dove l’inclusione non era un concetto, ma una condizione, un modo….un’esperienza.
Quello che abbiamo visto è quello che dovrebbe essere, quello che spesso le belle parole non riescono a trasformare in realtà.
La bellezza era lì dentro. L’ho vista, l’ho sentita, l’ho provata.
Una vera fucina, dove si incontrano esperienze diverse, realtà territoriali, che operano fianco a fianco, per un valore condiviso.
Un grande progetto per chi ci ha creduto, chi l’ha sognato e chi giornalmente ne permette la realizzazione.