“Gli interventi assistiti in ambito oncologico con gli animali “
– Sara Pasqualetti-
“[…]Come argomento per il mio elaborato ho scelto la “pet-therapy” in ambito oncologico. Ho vissuto in prima persona i benefici legati alla presenza di un cane durante la malattia e ho seguito questo percorso proprio perché ho provato sulla mia pelle ciò che la relazione con un cane può dare…”
La presenza di un cane o un gatto all’interno della famiglia è paragonabile ad un elemento costante dentro ad un sistema, che ti permette sia di rilassarti che di sfogarti spesso viene utilizzato da catalizzatore dell’aggressività. Il portare il cane al parco ti permette di allontanarti da una situazione spiacevole e di riflettere su quanto è accaduto, ti permette di svolgere attività fisica o di intraprendere nuove relazioni.
Ricerche recenti avrebbero dimostrato che la relazione che si crea tra uomo e cane è tranquillizzante e rilassante, interviene sugli “ormoni dello stress”, con il risultato finale di una minore pressione arteriosa, un ritmo cardiaco-respiratorio più lento e una serie di altri benefici sulla tensione.
Studi qualitativi effettuati su pazienti affetti da cancro che hanno partecipato a sessioni di PetTherapyi risultati hanno mostrato che gli interventi hanno contribuito ad alleviare l’ansia e gli animali sono risultati una buona distrazione dall’ambiente ospedaliero; inoltre, il medesimo studio ha rivelato che i partecipanti spesso preferiscono l’interazione con l’animale rispetto a quella con le persone.
Gli effetti collaterali dei trattamenti oncologici, come l’alopecia indotta dalla chemioterapia, sono stati associati ad un’immagine del corpo più povera e un’autostima ridotta; i cani favoriscono l’accettazione incondizionata degli effetti collaterali comparsi nei pazienti. La natura non giudicante degli animali e la capacità di suscitare il contatto fisico può inoltre aumentare il sostegno sociale per i pazienti con il cancro.
La terapiaassistita con animale dovrebbe essere maggiormente incoraggiata. Il cane, a mio avviso,ha la capacità di servire da terapeuta, quando la situazione medica, la persona e il cane stesso lo permettono.