Giornata mondiale del cane
Festeggiamo i nostri eroi a quattro zampe!
Lunedì 26 agosto è la Giornata Mondiale del cane. Nata nel 2004 negli Stati Uniti su iniziativa della esperta di animali domestici Colleen Paige, in quanto ricorda quella dell'adozione del primo cane da parte della sua famiglia quando lei aveva 10 anni.
L’uomo e il cane
Come dimostrano i vari reperti ritrovati, ad esempio un cane inumato insieme ad un uomo, il cane fa parte integrante della vita dell’uomo fin dai tempi della preistoria ed è ancora in corso un acceso dibattito per stabilire se questa convivenza sia nata nel periodo neolitico o nel paleolitico.
Al di là delle dissertazioni scientifiche, possiamo sicuramente dire che questa convivenza ormai dura da migliaia di anni e nel corso del tempo si è evoluta sia nei modi che nelle forme, ma il rapporto di fiducia e familiarità è rimasto immutato.
Non sappiamo per certo come sia iniziata, ci sono svariate teorie, quello che possiamo dire è che quel bisogno che ha portato un animale selvatico ad avvicinarsi all’uomo e viceversa ha portato l’uomo a fidarsi di un animale potenzialmente pericoloso è la radice di quel sentimento che ad oggi fa ritenere il cane non un animale, ma un membro effettivo della famiglia.
L’uomo nel corso di questi millenni ha vissuto così tanto in simbiosi con il cane da doverne plasmare aspetto e carattere perché potesse essere al suo fianco in tutte le situazioni, da qui la selezione delle varie razze che ancora oggi abbiamo e a cui molte persone dedicano la vita.
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Il cane svolge un lavoro di sostegno in ogni ambito:
- pensiamo ai cani che lavorano per le forze dell’ordine e nell’esercito vengono selezionati fin da cuccioli e da subito lavorano a fianco di colui che sarà il loro conduttore nell’arco della carriera lavorativa, e solitamente il compagno della loro pensione. L’uomo affida la propria vita al suo compagno a quattro zampe fidandosi ciecamente di lui e si crea un rapporto simbiotico.
- Quante persone affidano la propria incolumità personale e della propria famiglia ad un cane da guardia, a cui sola presenza rende più tranquilli, a questo propostio non mi è mancato di sentir raccontare di proprietari che per paura che l'aggressore potesse far del male al cane lo hanno tenuto chiuso in un'altra stanza preferendo subire l'aggressione personalmente.
- I cani pastori svolgono un lavoro fondamentale sia per la guardia al gregge che per la conduzione del bestiame che l’uomo da solo non sarebbe in condizione di fare.
- Anche in campo medico il cane svolge un ruolo fondamentale, pensiamo ai cani che riescono a segnalare la presenza di tumori attraverso le urine, quelli che riescono a percepire gli attacchi epilettici o di panico. Non possiamo inoltre ignorare sempre in questo campo gli effetti benefici delle terapie assistite con gli animali nelle persone malate o con handicap, nei bambini e negli anziani.
- Potremmo aggiungere i cani da ricerca, da salvataggio in acqua, da valanga e un altro elenco infinito di utilità che l’uomo ha ricercato nel corso di queste migliaia di anni nel suo compagno a quattro zampe, certo è che questi cani a cui è richiesto un alto grado di specializzazione sono solo la minoranza, un sottogruppo della famiglia uomo\cane,
se guardiamo alla maggioranza dei cani potremo vedere che il comune denominatore tra loro e i cani del sottogruppo sopracitato è proprio il rapporto di fiducia e familiarità nato migliaia di anni fa, quello che rende unico e speciale qualunque cane di famiglia al di là delle sue competenze solo per il fatto di essere un sostegno emotivo e materiale in ogni giorno della sua vita, non importa la bellezza, la bravura il fondamento è la presenza, il potersi affidare l’uno all’altro e trovare quel perfetto equilibrio che raramente riusciamo a trovare tra umani.
La giornata mondiale del cane ci ricorda perché lo abbiamo voluto con noi dalla radice della nostra evoluzione, il significato della nostra vita con lui, un modo di ringraziarlo per tutto quello che fa per noi dalla competenza più complicata al semplice sguardo di complicità e comprensione.