Giornata mondiale degli amanti dei cani
Amanti dei cani unitevi oggi si festeggia!
La giornata mondiale degli amanti dei cani, meglio conosciuta come Dog Lovers’ Day è nata per celebrare l’amicizia fra l’uomo e il cane, un legame che dura da 16 mila anni.
Promossa dalla World Dog Alliance, di cui la Leida (Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente) è partner per l’Italia, ha organizzato nel 2018 a Milano la premiazione da parte dell’On. Brambilla di ben undici gruppi cinofili operativi nella zona del sisma di Amatrice o sulle spiagge del nostro Paese.
“Non sempre i cani sono ripagati con amore e rispetto per tutto ciò che ci regalano”, ha ricordato l’ex ministro Brambilla, presidente dell’associazione animalista, “Premiando questi splendidi animali e i loro conduttori – prosegue – abbiamo voluto ricordare a tutti che i cani non ci danno solo fedeltà ed affetto incondizionati, ma letteralmente salvano delle vite. Nella triste occasione del terremoto se n’è accorta anche la stampa internazionale, che giustamente ha esaltato le loro eccezionali capacità”.
Questa giornata è una buona occasione per sensibilizzare, in tutti i paesi, temi scottanti come è stato a Taiwan e a Shanghai, per rilanciare la richiesta di mettere al bando il consumo e il commercio della carne di cane nei Paesi, soprattutto dell’Estremo Oriente, dove sono ancora diffusi.
Iniziative per la Giornata mondiale degli amanti dei cani promosse nel 2019
Quest’anno l’iniziativa promossa per il 26 settembre si chiama Remember Me Thursday® e si tratta di una giornata internazionale di sensibilizzazione sui social media che richiama l'attenzione verso gli animali domestici adottabili che aspettano nei rifugi. Si attua condividendo l'animale di salvataggio con #RememberMeTh Thursday.
L’occasione per celebrare e dimostrare la passione e l’amore verso i nostri amici a quattro zampe ha visto in una bellissima iniziativa in Italia coinvolti i cittadini di Catania. Nel piazzale delle carrozze al Giardino Bellini della città si sono riuniti qualche giorno fa i residenti per pulire dai rifiuti e concedere così un luogo adatto e senza pericoli volto ad accogliere i nostri pelosetti.
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Come celebra Dobredog il Dog Lovers’ Day
La nostra associazione nasce tredici anni fa e col tempo è arrivata ad essere una delle più grandi scuole della Toscana per quanto riguarda la cinofilia. Abbiamo realizzato diversi progetti per far conoscere alle persone quanto ci sia di straordinario nei cani e quanto il loro “impiego” nel sociale sia fondamentale. Perché oltre ai più conosciuti cani da soccorso che, come detto sopra dall’On. Brambilla “letteralmente salvano le vite”, noi poniamo luce ai silenziosi angeli con la coda che si occupano di Pet Therapy.
Il Fondatore della scuola Dobredog, Francesco Fabbri, sostiene che “Il cane ci insegna cos’è la diversità, cos’è il sostegno e l’aiuto e abbiamo deciso di unire questo valore che ci comunica e che ci dona quotidianamente al sostegno di attività sociali.”
Le attività sociali in cui partecipiamo attivamente attraverso progetti istituiti con scuole, centri assistenziali e ospedali sono molteplici e disparate, per citare quelle attive attualmente:
- Progetto Cani che aiutano: rivolto a bambini di età compresa tra i 9 e gli 11 anni frequentanti le classi 4° e 5° delle scuole primarie di Capannoli e Santo Pietro allo scopo di migliorare lo spirito di collaborazione, di gruppo e di socializzazione dell’intera classe per poter prevenire e/o risolvere eventuali fenomeni di conflitto e/o bullismo.
- Asilo Nido Pantera Rosa: progetto pet therapy rivolto a bambini di età compresa tra i 2 e i 3 anni frequentanti l’asilo nido allo scopo di favorire lo sviluppo sensoriale ed emotivo e l’apprendimento attraverso la conoscenza degli animali e l’interazione con essi con l’intento di suscitare nel bambino l’interesse per il mondo animale favorendo atteggiamenti di protezione e cura, di proporre una dimensione di scoperta, di piacevolezza emotiva e favorire il superamento di timori e ansie.
- Centro Le Vele, Progetto socio-assistenziale "Persone e cani in Movimento": in collaborazione con ANMIC e supportato dalla Società della Salute zona Pisana, che ha portato 12 ragazzi del centro diurno “L’Amico È” a conoscere un nuovo modo di collaborare e approcciarsi al cane con l’obiettivo ambizioso di incrementare la mobilità generale e specifica degli iscritti al programma, ampliando la consapevolezza individuale del movimento corporeo e la propria posizione all’interno dello spazio, oltre a voler diffondere una corretta e consapevole cultura cinofila utilizzando il cane come veicolo per interazioni sociali.
- Progetto Caredog: in collaborazione con il Comitato etico del Caregivers di Pisa stiamo strutturando un percorso di inclusione e apertura sociale con l’obiettivo raggiunto di implementare uscite all’aria aperta per amalgamarsi nella società con l'importante mediatore a quattro zampe, che svolge la funzione di polo di attrazione per le persone.
L’obiettivo nell’Ospedale Santa Chiara di Pisa con Dea Rottweiler in corsia
E’ ormai da oltre quattro anni che operiamo nell’Ospedale Santa Chiara di Pisa con cadenza settimanale attraverso interventi Pet Therapy nel reparto di pediatria.
La pet-therapy, spiega una nota dell'Azienda ospedaliero universitaria pisana, "è una realtà utilizzata sempre più spesso in svariati ambiti e, in quello ospedaliero-riabilitativo, rappresenta un vero e proprio ausilio alle terapie perché è scientificamente dimostrato che i benefici generati da incontri di questo tipo offrono ai degenti un diverso modo di percepire l'ospedalizzazione". La compagnia del cane, infatti, prosegue l'Aoup, "diminuisce la produzione di cortisolo, rallenta la frequenza cardiaca e diminuisce la pressione arteriosa delle persone che ne entrano a contatto: gli animali trasmettono calore e affetto e l'idea di utilizzarli per migliorare la qualità della convalescenza è scaturita dall'osservazione degli effetti benefici derivanti dall'interazione tra persone malate e la presenza di un animale".
Hanno varcato la soglia del reparto di Pediatria dell’Ospedale Santa Chiara di Pisa, barboncini, golden retriever, jack russell, border collie e infine attualmente ha destato molto scalpore la presenza da due anni della dolcissima Dea, in quanto Rottweiler.
Si parla tanto di Dea: di come con la sua infinita dolcezza abbia sdoganato il mito e lo stereotipo che vede questa razza solo nella prospettiva dell’aggressività.
Oggi abbiamo l’ambizioso progetto di accrescere le visite con l'inserimento di 2 persone in affiancamento. Contiamo di passare a 4 unità di intervento per 5 incontri settimanali. Start up presso altro reparto pediatrico ospedaliero (ambulatorio prelievo sangue - lungo degenze) per mesi 4 con una unità per 2 volte a settimana.
Il raggiungimento di questo obiettivo porterà sollievo e benifici ai pazienti, alle loro famiglie, all’ospedale e a tutta la comunità.
Partecipando alla campagna "Interventi a sei zampe" di Crowfounding di Eppela che ha preso a cuore la nostra iniziativa e ci ha concesso una vetrina mediatica per poter la raccolta fondi che durerà qualche giorno, potrai contribuire anche tu ad un mondo in cui sarà comune avere un cane in reparto come ausilio alla terapia!