Interverranno

• ESERCITO ITALIANO

Ten.Col. Lorenzo Tidu:

La relazione si orienterà in uno studio di rilevanza mondiale portato avanti Centro Addestramento dell'Esercito Italiano.

Il carcinoma prostatico risulta la neoplasia più frequente negli uomini sia in Europa che in America e per tale motivo l'interesse nei riguardi della patologia è molto elevato. Attualmente la diagnosi viene effettuata attraverso il dosaggio nel plasma del marcatore Antigene Prostatico Specifico (PSA). Marcatore non così specifico tutto sommato. Recentemente studi scientifici hanno dimostrato che il cane è in grado di segnalare con una specificità molto alta le urine di pazienti affetti da cancro prostatico.

Con il nostro lavoro condotto con la collaborazione tra Humanitas e stato maggiore difesa si è voluto dimostrare che effettivamente il cane fosse in grado di riconoscere un odore specifico contenuto nelle urine. Per fare questo abbiamo addestrato due cani che hanno esaminato più di 3000 campioni di urine in cinque anni di lavoro e i risultati, pubblicati nella più prestigiosa rivista di urologia al mondo (the journal of urology) ,sono stati sorprendenti. La relazione prende in considerazione l'iter addestrativo e i principi etologici utilizzati

L’addestramento del cane nell’esercito Italiano, ricerca e impiego in scenari tattici.

 

• VIGILI DEL FUOCO

Vigile del Fuoco Capo squadra esperto Luca Bacci

Vigile del Fuoco Capo squadra Michele Lazzerini

La relazione verterà sulla discriminazione olfattiva del cane su scenari di aree interessate da crolli.
L'impiego delle U. C. all'interno del modulo U. S. A. R. VV. F. nei terremoti di L'Aquila, Marche, Amatrice e Norcia ha evidenziato la reale necessità di tarare gli addestramenti in modo che i nostri cani possano discriminare e quindi segnalare sia piccole che importanti concentrazioni di odore. Questo perché sia la profondità delle vittime sia la compattezza della maceria lo impongono.
All'interno dei nostri "campi macerie" abbiamo quindi predisposto particolari simulatori a filtrazione d'odore atti a perfezionare tale abilità.
Questo percorso, dettato da una necessità evidenziata da un'ampia casistica operativa, è in continua evoluzione e sta offrendo risultati più che soddisfacenti.

• ARMA DEI CARABINIERI

Lgt. Michele Marzocchi

Ten. Col. Dante delle Rose

"Genesi del cane militare e impiego dei "molecolari" (bloodhound) in attività di mantrailing nell'arma dei carabinieri"

L'evoluzione l'impiego del cane militare e di polizia nella storia fino ai giorni nostri, con particolare attenzione ai cani da ricerca olfattiva nelle varie discipline.

 

• UNIVERSITA' DI PISA

Prof. Angelo Gazzano

 Il naso del cane, cosa nasconde, come lo usa. Saranno affrontati gli aspetti anatomici. La sua funzione specifica ed i processi che coinvolgono il suo utilizzo. L'importanza di come gli odori influenzano i comportamenti del cane.

 

• CENTRO CINOFILO DOBREDOG

Dott.ssa Hilenia Polini

La comunicazione Chimica, strategie olfattive nella riabilitazione comportamentale. I'olfatto e la comunicazione chimica. Come questo aspetto influenzi i comportamenti del cane. Come agisce sul sistema nervoso del cane e come è possibile utilizzarlo per influenzare alcuni comportamenti.

History case ed esempi di interventi riabilitativi

 

• POLIZIA PENITENZIARIA

Sarà presente una delegazione della Polizia Penitenziaria composta da otto unità

 

L'organizzazione è in attesa di Ufficializzare la partecipazione di altre forze di Polizia all'evento

 

 

 

Possibilità di ottenere CFU per gli studenti Taeec e Stpa