Domenica 2 aprile si è celebrata, in tutto il mondo, la giornata mondiale di consapevolezza sull’autismo, promossa dall’ONU e giunta alla sua X edizione.
Il Centro Cinofilo Dobredog ha aderito a questa importante iniziativa organizzando un Convegno Nazionale sugli Interventi Assistiti da Animali (IAA) con il Patrocinio del Comune di Pisa presso il Centro Espositivo SMS a Pisa.
E’ stata una giornata intensa, interessante, coinvolgente ed emozionante per noi che facciamo parte dello staff ma anche per i fortunati(140) che hanno potuto partecipare a questo evento completamente gratuito. La giornata è stata caratterizzata da una serie di interventi diversi e incalzanti, a testimonianza delle molteplici aree d’impiego della Pet-Therapy, sono intervenuti numerosi relatori che hanno condiviso e illustrato le loro esperienze professionali di Interventi Assistiti da Animali in ambito sanitario:
-Dott.ssa Bonacchi Laura, Caposala del Reparto di pediatria dell’ Ospedale Santa Chiara di Pisa
-Dott. Giampiero Baroncelli , U.O. Pediatria, AOUP,
-Dott.ssa Laura Tadini Buoninsegni
-Medici e Operatori de”Le Residenze Anni Azzurri Beato Angelico”.
-Dott.ssa Cerri Barbara, Logopedista IRCCS Stella Maris
-Alessandro Vestri e Serena Magnani- Scuola Nazionale Cani Guida per Ciechi
-Dott.ssa Ginevra Fiori Gli IAA in ambito reumatologico-esperienza Ospedale Careggi.
-Operatori Pet therapy Dobredog Barbara Lencioni e Benedetta Marinari
-Simona D’Ercole -L’Isola di Bau : presentazione del Centro Multispecialistico Pediatrico a Certaldo(FI)
-Dott.ssa Silvia Peroni ANFASS – Lucca
La grande varietà di interventi e di esperienze è stata proprio una delle armi vincenti del Seminario che è risultato interessante e altamente fruibile, così come testimoniato dai presenti tramite un test di valutazione finale.
Durante la giornata abbiamo visto un breve filmato, protagonista Temple Grandin, professoressa associata della Colorado State University, affetta dalla Sindrome di Asperger , disturbo dello spettro autistico ad alto funzionamento. La Grandin ci spiega perchè la mente autistica è molto vicina a quella animale e in che modo gli autistici pensano per immagini (“come Google Immagini”), la mente autistica è una mente pratica e attenta ai dettagli e la professoressa è convinta che al mondo servano tutti i vari tipi di mente, l’importante è che gli insegnanti indirizzino i bambini verso la loro strada fin da piccoli.Mi ha impressionato come questa donna riesca a spiegare, con il suo inglese incalzante e velocissimo, come funziona la propria mente, come sia riuscita ad autoanalizzarsi e ad analizzare la mente autistica, e di quanto sia consapevole dei propri punti di forza e le proprie debolezze.
Ciò che porteremo dentro sarà sicuramente e sopra ogni altra cosa l’emozione che si percepiva palpabile in quella sala così accogliente; emozione che nasce spontanea di fronte alla condivisione di un lavoro giornaliero, continuo e silenzioso che i nostri amici a quattro zampe fanno per noi umani, emozione per la consapevolezza crescente che gli interventi e le terapie assistite sono possibili in quanto il cane è ciò che è, ossia l’animale sociale per eccellenza, emozione per un progetto in crescita continua, emozione per un’idea in comune..
Francesca Adduci