Gli angeli con la coda in azione sulle spiaggie!
Il cane da salvataggio in acqua
Come in tutte le discipline di salvataggio il cane, grazie alle sue capacità fisiche e alla sua grande volontà, svolge un ruolo essenziale come aiuto ai bagnini e ai soccorritori.
Da Trapani a Livorno in questi giorni di grande affluenza abbiamo assistito alle imprese di questi cani eroi che hanno salvato la vita a diversi bambini.
Storie toccanti come l’ultima a Marina di Vecchiano di Pablo Golden Retriever che ha messo in salvo un bimbo tedesco di sette anni finito in una buca a causa delle forte corrente, o ad Alcamo Marina dove Nerone Theo e Barry, tutti labrador hanno soccorso tre bambini trascinati da una forte onda che li ha portati pericolosamente a largo. Anche i laghi sono presenziati dai cani bagnini come Attilio il Golden Retriever che ha salvato due sorelline le quali rischiavano di annegare nel lago di Como.
Le razze di cani adatte al salvataggio.
E’ certo che per poter effettuare un salvataggio non si può improvvisare il proprio cane. Ci sono percorsi specifici da affrontare di specializzazione ed educazione avanzata e non tutti i cani sono adattabili. Si prediligono per questo motivo determinati tipi di razze canine come il Terranova, Landseer, Flat Coated Retriever, Golden Retriever e Labrador Retriever.
Le principali caratteristiche oltre alle zampe palmate necessarie sono:
- la potenza: deve essere in grado di trainare persone o anche barche,
- la resistenza: avere la capacità di nuotare per molte ore e per lunghe distanze;
- l’insensibilità al freddo che lo rende immediatamente operativo, al contrario di un sommozzatore che ha bisogno di circa cinque minuti per equipaggiarsi;
- la calma olimpica da mantenere in ogni circostanza, in grado di rassicurare più di un naufrago;
- la tenacia grazie alla quale non abbandonerà mai la sua missione.
Gli angeli a quattro zampe che vediamo sulle spiagge ed i laghi di tutta Italia hanno tutte queste caratteristiche oltre ad un cuore ed una dedizione infiniti.