L'importanza della Gratificazione
Troppo spesso dimentichiamo che il cane, animale sociale, ha bisogno di gratificazioni sociali. Anche altri animali sociali ne hanno bisogno: noi, i primati in genere (si pensi agli studi della Goodall sul bisogno di approvazione del maschio "dominante" da parte delle femmine del branco), moltissimi altri mammiferi ecc.ecc.. Purtuttavia dimentichiamo questo aspetto e ignoriamo questo suo bisogno. Di solito infatti tendiamo a ignorare i suoi comportamenti a noi graditi limitandoci ad intervenire su quelli sgraditi.
Tralasciamo qui i vari modi di "intervento" su quelli sgraditi (repressione, offerta di possibilità di esibire comportamenti alternativi graditi ecc.ecc.) per concentrarci appunto sull'approvazione dei comportamenti a noi graditi.
Il cane è, appunto, un cane. NON è un bambino, NON è una giraffa, NON è un oggetto, NON è un robot………è un cane!
In quanto tale si comporta da cane.
Quindi per lui è normalissimo defecare e urinare anche dove a noi NON piace, rosicchiare il piede di una sedia del XVI secolo che abbiamo pagato un botto, mangiarsi la bistecca che abbiamo appoggiato sul piano di lavoro della nostra cucina in attesa di cuocerla ecc.ecc..
Lui NON SA cosa ci fa piacere o no….sino a che non glielo chiariamo.
Ma pensare di chiarirgli quali sono TUTTI i suoi comportamenti che non ci piacciano quando li sta mettendo in pratica sarebbe faticosissimo e richiederebbe da parte nostra un impegno costante.
Dobbiamo cominciare pensare in maniera diametralmente opposta!
E' molto più semplice CHIARIRGLI quali sono i comportamenti che a noi piacciono!
Mi rendo conto che è difficile comprendere quello che intendo ed allora faccio un esempio.
Prendiamo un bimbo: se vogliamo che al ristorante non si alzi e rubi un piatto a un cameriere, se vogliamo che al cinema non si metta a correre tra le file delle poltrone, se vogliamo che non prenda a schiaffi un'amichetta che non vuole giocare con lui, non possiamo intervenire ogni volta che si verificano questi episodi. Dobbiamo invece spiegargli, A MONTE di tutti questi comportamenti, che essi NON ci sono graditi. Spiegargli che esiste un modo corretto di comportarsi in più occasioni.
Il modo?
Dargli PRIMA quelle competenze necessarie a fargli capire quali sono gli atteggiamenti da mantenere in occasione di situazioni nuove, visto che le stesse sono innumerevoli e NOI non possiamo intervenire tutte le volte.
Torniamo al cane……In questa fase la gratificazione è fondamentale!
Stiamo vedendo la televisione e lui è pacificamente sdraiato ai nostri piedi e si guarda intorno.
NON è che non sta facendo niente…..! STA FACENDO QUALCOSA!
Se questo qualcosa che sta facendo CI PIACE…. perché non dirglielo? Perchè NON FARGLI CAPIRE che il suo stare tranquillamente sdraiato ai nostri piedi a NOI PIACE?
E allora? GRATIFICHIAMOLO!
Possiamo dirgli "bravo!", fargli una carezza, dargli un bocconcino e mille altre cose, non è questo il punto, il punto è che DOBBIAMO gratificare un suo comportamento a noi gradito non il come noi lo facciamo.
E continuiamo a gratificare questo suo comportamento ogni volta che lui lo mette in atto…..sia quando siamo al tavolino di un bar, in una panchina al parco ecc. ecc..
E adesso secondo voi, un cane che in molte varie situazioni sia stato GRATIFICATO quando E' SDRAIATO ai nostri piedi, come si comporterà in una situazione NUOVA quale ad esempio quella di noi seduti in un' aula per seguire un seminario?
Vi parrebbe strano se lui si mettesse tranquillamente sdraiato ai nostri piedi?
O non vi parrebbe estremamente LOGICO?
Se prendiamo l'abitudine di GRATIFICARE i comportamenti del nostro cane che CI PIACCIONO è ovvio, logico, naturale che lui li metterà in atto ogni volta possibile….anche in situazioni per lui nuove.
In sostanza cosa andremo a fare?
Non ad intervenire a valle di ogni comportamento che non ci piace (che sarebbe immensamente dispersivo) ma a spiegare cosa desideriamo dal nostro amico e a GRATIFICARLO quando lo fa.
Pensiamo un attimo alla relazione con il nostro partner:
preferiamo che ci dica
"Se fai così, se fai cosà, se ti comporti in questo modo, se mi parli in tal maniera, se ti muovi come fai NON MI PIACE"
oppure:
"MI PIACE quando mi stringi e adesso ti bacio"?
Ovvio che una volta SAPUTO che gli PIACE essere abbracciato e noi vogliamo avere un bacio…..non perderemo occasione di farlo!
Allora: è tanto illogico pensare di GRATIFICARE i comportamenti del nostro cane a noi graditi ogni volta che ce li presenta, anziché pensare di intervenire ogni volta (e sarebbero migliaia) che presenta un comportamento "sbagliato"?
Se io so che una cosa ti piace, ho la voglia di compiacerti, è assolutamente normale che io cerchi di fare questa cosa ogni volta che posso e non penso minimamente a fare una cosa diversa, SOPRATTUTTO se tu mi hai GRATIFICATO quando l'ho fatta precedentemente.
Se offrendo un sorriso ad un amico questi ogni volta mi ammolla 100 euro (per me i soldi sono una gratificazione) state pur tranquilli che ogni volta che lo vedo gli corro incontro sorridendo…fregandomene se intorno c'è un cinema con un bel film che mi interessa.
Gratificare il cane ogni volta che fa qualcosa che ci piace ha DUE scopi: fargli sapere cosa approviamo e premiarlo per averla fatta.
Otteniamo quindi che per lui sia facile capirci e sia contento nel farlo.
Mica è tanto difficile!
Mauro Cantarelli